Lo scorso 2 marzo 2023, le classi terze della secondaria di primo grado di Bovino, Panni e Castelluccio dei Sauri, si sono recate presso il teatro Giordano di Foggia per assistere allo spettacolo "il Piccolo Principe" in lingua francese.
Il Piccolo Principe, pubblicato nel 1943 e tradotto in 180 lingue, è l’opera più conosciuta di Antoine de Saint-Exupéry.
Apparentemente è un racconto per ragazzi, ma nasconde una storia poetica e filosofica. Ogni capitolo ci presenta un incontro del Piccolo Principe che ci lascia perplessi sul comportamento assurdo delle persone grandi; ogni incontro può essere letto come un’allegoria. E' un racconto che tratta varie tematiche: l'amicizia, l'amore e il senso della vita. La storia comincia con un pilota d'aerei che, precipitato nel deserto del Sahara, incontra un bambino che gli chiede di disegnargli una pecora. Il bambino viene da un lontano asteroide, chiamato B-612. Su quell'asteroide, oltre a tre vulcani, vivono solo lui e una rosa, che lui cura ed ama. Proprio per non farla mangiare dai baobab, che crescono a dismisura sull'asteroide, ha bisogno di una pecora che li mangi, e si è allontanato dal suo mondo proprio per cercare quell'animale. In giro per la galassia incontra molti personaggi: un re, un ubriaco, un uomo vanitoso, una volpe che gli chiede di addomesticarla, un geografo che gli consiglia di visitare la Terra. Qui oltre al pilota conosce un serpente, che finirà per morderlo e lo riporterà sul suo asteroide. Ogni personaggio rappresenta uno dei temi principali: amicizia, senso della vita, vanità, tristezza...
Assistere ad uno spettacolo in lingua è davvero un'esperienza straordinaria: rende più familiare la lingua, ci si allena all'ascolto e invita gli spettatori verso il mondo. Infatti ascoltare un racconto in una lingua diversa dalla propria ci fa "assaporare" un pezzo di una cultura differente dalla nostra: ci si immerge in un popolo e in una cultura differente e ci fa viaggiare senza spostarci dalla nostra poltrona.
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