lunedì 15 maggio 2023

IL LAVORO MINORILE: UNA TRISTE REALTA'. Di: Francesca Pia Lombardi & Mariana Sanseverino

Il 2021 è stato dichiarato l'Anno internazionale per l'eliminazione del lavoro  minorile - Fondazione Diritti Umani


Sembrerebbe scontato, per un ragazzo, avere ricordi della propria infanzia in un contesto particolarmente felice. Pensando all’infanzia ci vengono in mente momenti di spensieratezza, giornate al parco con i propri amici, lunghe passeggiate con i nonni…ma non è sempre così o almeno non lo è per tutti. Specialmente nei paesi del Terzo Mondo (Africa, Asia, India, Indonesia, Bangladesh) ma anche Europa o America, ci sono casi particolari in cui l’infanzia di molti bambini o bambine è ambientata in un contesto di lavoro minorile rendendola tutt’altro che un’età spensierata. Il lavoro minorile resta una delle piaghe della nostra società che a questo punto non si rivela proiettata in una fase di modernità ed è inoltre un fenomeno in costante aumento. Alla base del problema se ne rivela un altro, ovvero quello della povertà. I bambini sono in un certo senso costretti dalla condizione economica familiare e spesso sono costretti a lavorare per contribuire appunto al reddito familiare. Molto spesso il problema è anche dovuto alla mancata possibilità d’istruzione causata dalle scarse possibilità economiche e politiche in cui i diritti dei bambini e delle bambine non vengono rispettati a vantaggio dei guadagni e dei profitti degli adulti. Infatti i bambini, sfruttati come manodopera a basso costo portano vantaggi economici alle grandi aziende multinazionali come Nike, Adidas, Reebok, Puma, Coca Cola e Apple che in questo ambito sono le più accusate. I bambini risultano principalmente impiegati nella ristorazione, edilizia, artigianato, ma anche attività illegali e di sfruttamento come mendicità e ancora peggio nella prostituzione. Molti bambini sono impiegati anche come bambini-soldato che, nella loro età innocente, vengono già addestrati per difendere le linee di difesa degli eserciti e cresciuti fra armi e violenza anche all’interno dei conflitti mondiali. Infine un altro campo in cui vengono impiegati i bambini come forza lavoro minorile è quello delle miniere dove risultano i più adatti per passare nei cunicoli più stretti nonostante tutti i pericoli dovuti anche a gas altamente instabili ed a possibili esplosioni. Poiché il lavoro minorile è illegale è difficile sapere con esattezza quanti sono i bambini che oggi vengono sfruttati; si pensa comunque siano oltre 200 milioni di cui 73 milioni sono al di sotto dei 10 anni. Di fronte a questo grande problema, tutti noi, possiamo dare un piccolo contributo per esempio acquistando prodotti “equosolidali” in modo da essere certi di utilizzare prodotti liberi da questo tipo di sfruttamento e che garantisca ai suoi lavoratori le giuste condizioni di lavoro in un contesto di diritti umani e legali ben osservati e rispettati. Fondamentale è l’aiuto di ogni singolo individuo per far sì che situazioni del genere non si ripetano più in futuro salvando la vita a molti bambini.




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