venerdì 14 maggio 2021

Il FENOMENO DEL GROOMING. L’ ADESCAMENTO DENTRO E FUORI LA RETE di ALISSA MASTROLONARDO

 


Per grooming o online child grooming si intende l'adescamento di minori online da parte di adulti o comunque di persone più grandi rispetto alla vittima. Ambienti digitali come le chat e i servizi di messaggistica istantanea, i social network e i  blog possono trasformarsi per gli adescatori in posti ideali dove stabilire con la vittima forme di intimità. Il termine deriva dal verbo inglese “to groom” che sta per "prendersi cura"; il “groom” era originariamente un individuo di posizione inferiore, un servitore o un  addetto alla cura delle stalle. È sottinteso, quindi,  che quando si parla di grooming si fa riferimento a una relazione tra due o più persone di cui almeno una si trovi in posizione di inferiorità e  dipendenza anche emotiva.  Possono essere considerati tentativi di adescamento il contattare minori sulle chat, magari utilizzando un’identità falsa e fingendosi loro coetanei, e l’intrattenere con loro lunghe conversazioni che concludono con confessioni amichevoli e intime, anche  promettendo piccole ricompense. Un ipotetico l’adescatore nel mondo reale deve fare i conti con la propria età (spesso matura) che non gli permette di accedere a luoghi pubblici frequentati da adolescenti o di avvicinare soggetti minorenni senza suscitare attenzione o preoccupazione; nel mondo virtuale egli può modificare la propria identità in modo da renderla più appetibile alla propria vittima. Molto spesso l’adescatore svolge preventivamente su internet delle accurate ricerche di quelle che possono essere le potenziali vittime, cercando di carpire i loro gusti, le loro fantasie e gli argomenti che possono essere più idonei per poter instaurare sin da subito una interazione, guadagnando immediatamente la loro attenzione. L'adescamento online è un processo ciclico che si compone di cinque fasi ben scandite dal predatore:   



 1) Friendship Forming Stage (FFS)                                                               Si tratta della fase dell'approccio. Il groomer, adeguatamente celato dietro un nickname scelto per attirare l'attenzione della propria vittima, instaura un contatto e molto spesso chiede l'invio di una fotografia o l'attivazione della webcam per riscontrare l'età della preda ed evitare controlli come i bot installati dalla polizia giudiziaria. Questa prima fase è la più importante per il groomer perché in un ambito multimediale come una chat room, entra in contatto con moltissimi utenti e subito pone l'attenzione verso le sue potenziali vittime.   

    2) Relationship Forming Stage (RFS)                                                                          Si tratta della seconda fase in cui il groomer cerca di sfondare il muro della diffidenza e dell'imbarazzo da parte della vittima, creando un legame che lo porterà a ricontattarlo anche successivamente. Fingendosi il suo "migliore amico" offre comprensione, consolazione, fiducia: In questo modo il minorenne offre una moltitudine di informazioni personali che potranno essere riutilizzate dall'adescatore in modo subdolo per poter raggiungere il suo scopo.

   3) Risk Assesstement Stage (RAS)                                                                                    Nella terza fase l'adescatore cerca di portare la relazione da un contesto virtuale ad uno reale. Il predatore cerca di eliminare o di valutare tutti i rischi possibili, come essere scoperto da un adulto. In questa fase L'adescatore da internet offender , colui che è solo virtualmente pericoloso, diventa un pericolo reale e concreto per la sua vittima, ossia un contact offender.                                  

 4) Exclusivity Stage (ES)                                                                                            Nella quarta fase l'adescatore scava nell'intimità della vittima facendo affiorare in lui fantasie e desideri. Inizia l'approccio più intimo che sfocia ben presto sul piano sessuale. Si mostra alla vittima come l'unico in grado di comprenderlo e di soddisfarlo.     

 5) Sexual Stage (SS)                                                                                                       Si tratta dell'ultima fase, quella in cui si compie l'abuso sessuale ai danni del minorenne. L'abuso può consumarsi in due modalità diverse: la prima attraverso un incontro personale che può sfociare in una violenza sessuale, la seconda anche solo virtualmente con lo scambio di materiale pedopornografico o l'interazione di webcam chat in cui vengono praticati atti di autoerotismo.      

  In tempi recenti delle accuse simili sono state rivolte a Instagram, considerato il social perfetto per l’adescamento dei minori online, prima che una rete di predatori venisse scoperta su Minecraft e qualche campanello d’allarme suonasse anche per TikTok e le sfide quotidianamente proposte ai giovanissimi utenti dell’app cinese. Ogni volta che una nuova challenge diventa virale, sui social c’è sempre qualcuno pronto a temere l’ipotesi grooming. Così è successo già ai tempi della Momo Challenge e più di recente con la Blue Whale Challenge e la vicenda dei presunti suicidi legati al fenomeno Jonathan Galindo: quello che hanno in comune tutti questi casi è il coinvolgimento di figure, tanto misteriose quanto oscure e irrintracciabili, che sfiderebbero le vittime a una serie di prove pericolose. Più chiaro è invece, almeno da un punto di vista anagrafico, il profilo della vittima di adescamento online: ha quasi sempre tra i 10 e i 13 anni e, più raramente, tra i 14 e i 17. Questo spiega anche perché è sistematicamente chiesto più impegno, più responsabilità alle piattaforme per evitare situazioni di rischio per utenti, come gli under 13, che stando alle clausole di iscrizione, su molte piattaforme non dovrebbero nemmeno avere possibilità di aprire un profilo. Ma cosa si può fare per evitare di essere adescati? Innanzitutto diffidare di chiunque tenti un approccio online, soprattutto se offre premi o denaro. Non diffondere mai immagini intime, ma soprattutto avvertire un adulto di fiducia: genitore, insegnante o chiunque faccia parte della vita reale.

 



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