venerdì 14 maggio 2021

PANDEMIA DA COVID-19, NON SOLO EFFETTI NEGATIVI. Gli effetti positivi del lockdown sull’ambiente. Di Samuele De Masis

 



La pandemia da COVID-19  ha trasformato le abitudini degli uomini tutto il mondo.  In seguito al lockdown  abbiamo potuto assistere al crollo degli spostamenti tramite automobili, e non solo, pertanto l’obbligo di rimanere a casa ha avuto un impatto positivo sull’ambiente e sul pianeta. In seguito ad alcune analisi tali chiusure hanno portato conseguenze positive in poco tempo. Il blocco ha ridotto soprattutto le emissioni di gas serra, soprattutto nelle aree più inquinate della Terra come New York o  la regione dell’Hubei  in Cina,   grazie alla chiusura di moltissime industrie nel mondo, al blocco degli aeroporti e al mancato utilizzo di automobili.  Nella sola Europa le emissioni di gas serra si sono ridotte del 7,6%. Vi è stata anche una riduzione della produzione di energia e di conseguenza, una riduzione del consumo di combustibili fossili che ha avuto un effetto positivo sull’ambiente. Un segnale incoraggiante che a breve termine potrebbe portare all'aumento e alla crescita dell'uso delle energie rinnovabili. Per stabilire l’impatto del lockdown sull’inquinamento dell’aria sono stati messi a confronto i dati degli anni precedenti il 2020 con quelli dei mesi del lockdown e quelli successivi e si è concluso che c’è stata una riduzione dei livelli di biossido di azoto. Un altro aspetto positivo è stato quello del miglioramento della qualità dell'aria:  il crollo dei trasporti ha infatti fatto calare le concentrazioni di NO2 e PM10, elementi  estremamente dannosi per la salute. 



Oltre al miglioramento della qualità dell’aria il blocco ha avuto anche un impatto  positivo sull’inquinamento dei mari, come è accaduto in Italia. Le acque italiane sono infatti tornate ad essere limpide come non accadeva da molto tempo, questo si è potuto osservare soprattutto nelle acque della laguna di Venezia  dove sono stati trovati polpi , meduse, delfini e diversi tipi di piante marine.  Tutto ciò è  accaduto  soprattutto grazie  alla riduzione della circolazione di barche a motore  (produttrici di sostanze inquinanti) e dal mancato turismo di massa con conseguente  calo delle crociere. La stessa cosa si è osservata nel Sud  Italia dove, a Napoli, è stato avvistato uno squalo molto vicino alla riva. Anche i fiumi hanno beneficiato degli aspetti positivi del lockdown. A Torino , ad esempio, il Po è ritornato ad essere limpido anche nelle zone all’interno della città,  solitamente più inquinate.



Molte specie animali grazie all'assenza di uomini e pericoli, sono tornate  anche  nelle zone urbane. In Italia a Milano sono state avvistate intere famiglie di lepri mentre a Roma sono comparsi alcuni cinghiali, ormai liberi di girare in città.

Nessun commento:

Posta un commento

CONCORSO NAZIONALE PENNE E VIDEO SCONOSCIUTI: DOPPIA PREMIAZIONE PER IL NOSTRO ISTITUTO a cura della redazione

  Il 18 ottobre 2024 la redazione del giornalino/blog d'Istituto "Parola nostra" di Bovino, insieme agli alunni delle classi t...