Realizzati nel 1800, si ispirano al Parco di Recale, che era la residenza estiva della Duchessa di Bovino Anna Maria Suardo in Guevara, dama di compagnia della Regina Carolina. Si tratta di giardini all'italiana che conservano una notevole varietà di piante, arbusti (almeno 50 specie), oltre alla presenza di fontane e cisterne per l'accumulo delle acque rivenienti dalle condotte dell'antico Acquedotto Romano attraverso tipiche fenditure delle rocce sulle quali si eleva il Castello. Sono disposti in successione e suddivisi in “giardino pensile domestico”, “giardino botanico” e “giardino delle statue” o “superiore”. Nei giardini si trovano sette statue, cinque mezzi busti marmorei ispirati all'epoca romana e due figure intere in stile neoclassico, una ninfa dormiente e una statua di Venere il cui autore è sconosciuto.
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