martedì 24 maggio 2022

FAKE NEWS IN AGGUATO. Le bufale che girano in Internet: come riconoscerle e come evitarle di Maria Sharon Joy Poppa e Mariana Sanseverino



 Con il termine inglese “fake news” si intendono tutte quelle notizie, “false”, “non vere” che purtroppo sono molto popolari in Internet e che quindi diffondendosi creano un clima di disinformazione o di scandalo. Queste “notizie” ingannevoli o inventate hanno anche lo scopo di attirare visualizzazioni. Non solo. A prima vista queste notizie sembrano vere ed innocue. Tuttavia l'obiettivo di chi le scrive non è quello di informare i lettori, bensì di manipolare l'opinione pubblica, anche scatenando emozioni forti come paura o incertezza. Le fake news essendo molto popolari, si trovano molto facilmente anche su nostri dispositivi e a volte anche noi possiamo fare l’errore di scambiarle per notizie affidabili. Per fortuna esiste un metodo per riconoscerle e per fare in modo che non ci capitino più.

- Bisogna cercare nei siti affidabili, quindi va eseguito un accurato controllo delle fonti; 

- I titoli sono spesso esagerati,  pertanto è bene cercare di approfondire; 

- Non condividere la notizia se non si è sicuri sia vera;

- Se si diffonde una notizia falsa, cercare di correggere le affermazioni.

Questo è una parte di ciò che è in nostro potere per fermare il divulgarsi di queste notizie false. Un argomento trattato dalla giornalista Margareth Sullivan, che nel suo articolo  pubblicato sul “The Washington Post”  parla appunto dei modi per  riconoscere quest’ultime. Il metodo sicuramente più efficace è quello di fermare il più presto possibile le notizie false.  

Esistono molti metodi e strumenti tecnici per contrastare o smascherare le fake news, ad esempio il motore di ricerca "Hoaxsearch.com", il portale "Mimikama.at" o la pagina web "Zuerst denken, dann klicken" su Facebook o Instagram.  



In molti Paesi sono state create leggi ad hoc o istituzioni che vietano e tentano di bloccare l’espandersi di queste notizie, eccone alcune. 

Regno Unito 

La stampa del Regno Unito è sottoposta all’autorità dell’Indipendent Press Standards Organisations costituito l’8 settembre del 2014, una sorta di tribunale presieduto da un giudice onorario che ha il compito di controllare l’affidabilità delle notizie prima di pubblicarle. 

 

Stati Uniti d’America 

Vi sono addirittura dei servizi segreti statali in cui è difficile risalire agli autori e ai mandanti di quest’ultimi. In questi ambienti vengono studiate delle misure legislative con lo scopo di ridurre il divulgarsi delle fake news. 

 

Italia 

In Italia le fake news sono molto diffuse come in tutto il mondo. Il nostro governo per fermarle ha emanato una legge dove invita gli utenti a segnalare quest’ultime alla polizia postale per eliminarle da Internet. Si tratta di una legge emanata il 7 febbraio del 2017 dall’iniziativa di alcuni senatori.


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