
"Un albero è un meraviglioso organismo vivente, che dona riparo, nutrimento, calore e protezione ad ogni forma di vita. Offre la propria ombra perfino a coloro che reggono nelle proprie mani un'ascia per abbatterlo". Buddha definì gli alberi in questo modo, ricordando quanto siano fondamentali per la vita di ogni essere vivente. Sappiamo tutti che essi sono i polmoni del pianeta e che senza di essi la nostra vita sarebbe impossibile. La natura e il tempo ci hanno donato degli esemplari rari e meravigliosi, alcuni dei quali davvero inconsueti e straordinari. Tra questi vanno segnalati gli alberi di Ta Phrom, che nascono nelle vicinanze e fra le rovine del tempio di Ta Phrom, in Cambogia. Questo luogo sacro attira ogni anno centinaia di turisti, affascinati dalla loro maestosità e dalla forma dei loro tronchi e delle loro radici. Il più grande di è un esemplare di kapok (ceiba pentandra), albero che può raggiungere i 70 metri di altezza e il cui tronco può arrivare ai tre metri di diametro.

L'albero della vita, noto anche come "The tree of life", rappresenta uno straordinario esempio di sopravvivenza in zone avverse. E' un esemplare di Prosopis cinerarium alto 9, 75 metri ed è situato presso Jebel Dukan, nel Bahrain, in una zona desertica e priva di vegetazione. E' qui che svetta quest'albero straordinario che troneggia nel deserto da ben 400 anni nonostante al momento non vi siano sorgenti d'acqua dalle quali le sue radici possano attingere nutrimento.

L'Eucalipto arcobaleno è famoso per lo straordinario colore del suo tronco che è multicolore e non del canonico marrone. Il suo nome latino è Eucalyptus Deglupta, ma è conosciuto come albero della gomma arcobaleno. E' diffuso nelle Filippine, in Nuova Guinea e nelle foreste pluviali del sud est Asiatico. Può raggiungere i 70 metri di altezza e il suo tronco in età giovanile presenta un fusto di colore chiaro e omogeneo. Raggiunge il suo massimo splendore solo col passare del tempo quando la corteccia si fessura e assume venature colorate nei toni del blu, del viola, del rosa, del marrone, del grigio, del giallo, del rosso e del marrone che creano intersecandosi, effetti cromatici unici.

Lo Wawona Tree oggi non esiste più. Era una gigantesca sequoia alta 69 metri, che si trovava nello Yosemite national park in California. Si trattava di un albero che attraeva moltissimi turisti a causa di una voragine apertasi alla sua base in seguito ad un incendio ed attraverso cui era possibile passare con la propria automobile. Nel 1969 non riuscì a resistere al peso di una fortissima nevicata quando aveva raggiunto i 2300 anni di vita.

Methuselah è considerato l'albero più antico del mondo. La sua età è stata stimata a 4841 anni. E' situato sulle White Mountains, in California, all'interno della Inyo National Forest.La sua collocazione esatta è però mantenuta segreta per proteggerlo dall'afflusso dei turisti che potrebbero danneggiarlo. Si tratta di un pino dai coni setolosi della specie Pinus Longaeva. Un esemplare ancora più vecchio, chiamato Prometeo, aveva 4844 quando fu abbattuto nel 1964. Nella stessa zona esiste anche un esemplare morto di pino bristlecone,che è ancora in piedi grazie alla sua resina. Si stima abbia vissuto circa 10.000 anni.
Il basket tree è un albero sicuramente bizzarro: la conformazione del suo tronco però non è opera di Madre Natura, ma della mano dell'uomo. L'agricoltore statunitense Axel Erlandson si divertiva a dare vita ad alberi dalle forme particolari. Il Basket tree può essere considerato un albero scultura nato da sei diverse piante di sicomoro intrecciate sapientemente assieme.
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L'adansonia digitata o baobab del Madagascar è una specie endemica della grande isola africana. Sono alberi che hanno imparato ad adattarsi ad ambienti ostili e aridi. Il tronco, povero di fibra legnosa riesce ad impregnarsi e immagazzinare acqua. Ogni albero può contenerne fino a 300 litri, riuscendo così a sopravvivere a grandi periodi di siccità. Sono alberi longevi, che possono vivere oltre i 500 anni.
Il Dragon tree è un albero che vive nell'isola di Socotra, nello Yemen. Appartiene alla famiglia delle Agavacee ed è endemica dell'isola, dove cresce ad altitudini comprese tra i 500 e i 1500 metri. La sua chioma ricorda la forma di un ombrello. Quando la corteccia o i rami vengono recisi secerne una resina rossa, nota come "sangue di drago", ancora oggi utilizzato come vernice o tintura, come medicamento o come essenza profumata. Quest'isola possiede una flora ed una fauna ricchissima e conta circa 800 specie differenti, delle quali il 37% uniche al mondo. Per questo dal 2008 è stata inserita dall'UNESCO tra i Patrimoni dell'Umanità.

Infine il Cipresso di Montezuma è un particolare tipo di cipresso che si trova nelle vicinanze della città di Aoxaca, in Messico. E' l'albero che ha il più grande diametro al mondo con i suoi 11 metri. Appartiene alla famiglia dellle Cupressacee e si stima che abbia un'età compresa tra i 1200 e i 3 mila anni. Dal 2001 si trova sotto la tutela dell'UNESCO.
