Tra le prime iniziative del nuovo
Istituto Omnicomprensivo, si sono svolte il 23 e il 29 ottobre le Giornate
dell'accoglienza che hanno coinvolto gli alunni degli istituti superiori:
i due licei e i due professionali.
Le giornate hanno visto
protagonista il trekking, lungo due sentieri naturalistici nei dintorni di
Accadia e Bovino che hanno condotto gli alunni rispettivamente alle Gole di
Pietra di Punta e al Santuario della Madonna di Valleverde.
Il nostro Istituto, da sempre
sensibile alle problematiche ambientali, ha voluto promuovere con questo
progetto una coscienza ecologica e un maggior rispetto dell’ambiente. I sentieri
battuti dagli studenti -Portella e Terra rossa- infatti sono molto importanti da un punto di
vista storico-naturalistico e per questo motivo vanno preservati e valorizzati.
Grazie a tale nuova iniziativa, gli studenti hanno avuto l’opportunità di
esplorare questi luoghi e di conoscere meglio il proprio territorio.
Il paesaggio dei Monti Dauni è indubbiamente
suggestivo. Le Gole di Pietra di Punta sono un gioiello naturalistico, poco conosciuto,
in cui acqua e rocce danno vita ad uno spettacolo unico. Suggestivo il
paesaggio con i colori dell’autunno che, in particolare lungo questo sentiero,
regala sfumature di rosso, giallo e arancione, degne di un dipinto.
Il sentiero “Portella” è
importante anche da un punto di vista culturale, perché coincide con quella che
anticamente era la strada che conduceva a Bovino. Gli studenti hanno percorso
lo stesso sentiero che, secondo la leggenda, hanno calpestato i buoi che
trasportavano i resti di San Marco d’Eca, patrono di Bovino in paese. Non a
caso, oggi, in quel punto, c’è il famoso “Buco di San Marco”, realizzato dal
dito stesso del santo per far aprire le porte del paese, trovate chiuse
all’arrivo delle sue spoglie.
Il trekking è un'attività estremamente
formativa dal punto di vista non solo sportivo ma anche ambientale: le lunghe
camminate permettono lo svolgimento di attività fisica e l'acquisizione di
determinate abilità psico-motorie, come la resistenza, l'equilibrio, per via
del terreno sconnesso, pieno di ostacoli naturali; inoltre i percorsi sono
immersi nel verde e permettono di osservare numerose specie di piante
endemiche.
Probabilmente l’obiettivo più
importante di queste giornate era promuovere la socializzazione fra gli studenti,
per accrescere il senso di appartenenza al nuovo Istituto dei Monti Dauni. E
sicuramente l’obiettivo è stato centrato in pieno. Alcuni studenti, giunti
presso il Santuario di Valleverde, hanno deciso, muniti di autorizzazione, di
rimanere in loco per l’intera giornata per concluderla nel migliore dei modi
possibile: attorno alla brace, arrostendo carne.
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