CARNEVALE A VIAREGGIO: la sua importanza, i suoi carri e molto divertimento
Il Carnevale di Viareggio è considerato uno dei più importanti carnevali d'Italia, d'Europa e del Mondo. I carri allegorici, fra i più grandi del globo, sono alti dai 20 fino ai 30 metri di altezza, larghi 12. Questi sfilano lungo la passeggiata e il lungomare viareggini e, attraverso la satira, affrontano i grandi temi della contemporaneità: dalla politica nazionale e internazionale, all'ambiente, al sociale.
LA STORIA
La tradizione della sfilata dei carri a Viareggio risale al 1873 e l’idea di una sfilata l’ultimo giorno del Carnevale cioè il Martedì Grasso, è nata ai tavoli del caffè del Casinò. Verso la fine del secolo, presero parte della sfilata i carri trionfali. I carri erano costruiti in legno, scagliola e juta, venivano modellati da scultori e messi insieme da fabbri e carpentieri. A causa della Prima Guerra Mondiale la manifestazione si fermò per sei anni e ricominciò nel 1921. Quell’anno per la prima volta, anche i carri si animarono a suon di musica perché la banda trovò posto a bordo della costruzione intitolata “Le nozze di Tonin di Burio”. Il 20 febbraio 1971 si svolse il primo carnevale di Darsena. Dopo un lungo stop durato 25 anni, la Rai è tornata a riprendere in diretta tv i corsi mascherati in occasione del Carnevale 2006, quando la sfilata fu di nuovo trasmessa in diretta televisiva in occasione del martedì grasso, ad esclusione dell’edizione 2021 quando il carnevale di Viareggio fu rimandato all’autunno a causa del Covid.
Oggi il carnevale di Viareggio è un evento di fama internazionale. Ogni anno si svolgono i Corsi Mascherati, ovvero le sfilate dei carri nel periodo tra la fine di gennaio e l’inizio di marzo e vi parteciparono oltre 600.000 spettatori. La cartapesta è un preparato composto da acqua, colla, gesso e carta. Il procedimento di lavorazione parte dalla creazione di un modello di argilla. Grazie a questo materiale i carristi riescono a plasmare masse e volumi molto grandi e, grazie alla leggerezza delle forme vuote, il carro è una struttura spettacolare. Le strisce vengono fatte aderire al calco, che ha bisogno di molte ore di asciugatura. Dopo aver levigato la cartapesta con la carta vetrata, si procede alla decorazione con colori a tempera che vengono ricoperti con una vernice lucida di protezione.
FESTE E TRADIZIONI
Tutto il carnevale è accompagnato da veglioni e feste in maschera che hanno origine antica. Negli anni ’20 erano famosi i veglioni “di colore”, feste nelle quali le donne dovevano indossare un abito delle tinte indicate, mentre gli uomini indossavano lo smoking. Gli addobbi, i coriandoli e le stelle filanti erano nei colori prescritti. I grandi carri si muovevano a ritmo di musica. Speso nella storia sono stati accompagnati da canzoni composte proprio per raccontare il loro tema satirico. Ma oltre a questi brani, ogni edizione del Carnevale di Viareggio, dal 1921, ha una canzone “ufficiale”, scelta da un concorso oppure commissionata direttamente.
CURIOSITA’
Grazie alla cartapesta i costruttori possono realizzare veri e propri teatri viaggianti. Alti oltre venti metri, larghi 12, i carri sono realizzati per stupire e coinvolgere il pubblico. Il carnevale di Viareggio da 139 anni è la più spettacolare festa italiana, testimonianza della capacità artistiche ed organizzative degli italiani nel mondo. Nel 1931 compare anche la maschera ufficiale del carnevale di Viareggio, Burlamacco, venne ideata dall’artista Uberto Bonetti, pittore e scenografo.