lunedì 27 febbraio 2023

SE IL DIAVOLO PORTA IL CAPPELLO. LA GIORNATA DELLA MEMORIA IN MUSICA di Giorgia Mancini e Giulia Francesca Zannella




Quest’anno il 27 Gennaio, per commemorare la giornata della memoria, la nostra scuola ha organizzato un evento/ concerto dal titolo “Se il diavolo porta il cappello” al quale hanno partecipato gli alunni delle classi di strumento della scuola secondaria di primo grado di Bovino e Castelluccio dei Sauri e i Klez Note, gruppo di musicisti foggiani. Tale gruppo è attivo dal 2014 e comprende cinque artisti, tutti provenienti dal Conservatorio Umberto Giordano di Foggia: Elena De Bellis, che suona il violino, lo stroh violin (una combinazione tra violino e tromba) e il tamburello; Francesca Scarano, violinista; Ermanno Ciccone, chitarrista: Michele Rampino, virtuoso della fisarmonica e Gianluigi Valente, che suona il clarinetto. Il quintetto propone soprattutto musica popolare ebraica, sia brani conosciuti che inediti, per mantenere viva la tradizione Klezmer, musica popolare ebraica dell'est europeo. Questo evento è stato organizzato per commemorare le vittime della Shoah in maniera coinvolgente ed originale. 


I ragazzi del corso musicale hanno preparato un brano chiamato “Hava Nagila Medley” che ha origini ebraiche e tradotto in italiano significa “rallegriamoci”. Il gruppo di musicisti ha coinvolto noi ragazzi con un concerto unito alla narrazione per raccontare gli orrori dell'olocausto: una storia con un sottofondo musicale, tratta dal romanzo di Fabrizio Silei "Se il diavolo porta il cappello", storia di Ciro e di alcuni zingari deportati in un campo di concentramento ed usati come cavie per gli esperimenti scientifici dei nazisti. Il concerto non solo ha voluto ricordare la Shoah, ma ha voluto soprattutto lasciare ad ognuno di noi un messaggio importante contenuto nei ritmi della musica ebraica: nonostante le avversità c'è sempre una ragione per essere felice. Una grande lezione di vita che dovremmo ricordare ogni giorno.

 



 

giovedì 16 febbraio 2023

GLI AUDIOLIBRI: NUOVE TECNICHE DI LETTURA Di Adele Gesualdi.


Un audiolibro è la registrazione audio di un libro letto ad alta voce da uno o da più attori, da un lettore o da un motore di sintesi vocale. Grazie a questa invenzione sempre più utenti hanno la possibilità di ascoltare i propri libri preferiti non solo a casa, grazie ad un PC o ad uno speaker, ma anche mentre sono in giro, grazie all'ausilio di uno smartphone o di un tablet. Infatti proprio come accade con la musica digitale, anche un libro può essere acquistato o scaricato su uno o più dispositivi.



Gli audiolibri risalgono agli anni ’30. Nel 1877 però con l’invenzione del fonografo (apparecchio per la registrazione e riproduzione dei suoni attraverso un piccolo solco inciso sulla superficie, spesso di un disco) Thomas Edison immaginò di creare dei libri fonografi per i non vedenti. Nella storia dell’audiolibro si distinguono tre fasi:                                                                                                                                     

-Registrazione su disco in vinile, con il termine vinile si indica il materiale con cui viene realizzato il disco stesso. Per la produzione sonora di un disco viene utilizzato un giradischi collegato a un amplificatore.

-Registrazione su audiocassetta, in origine era costituita da nastro magnetico e veniva molto utilizzata per ascoltare la musica nelle automobili. All’inizio degli anni 2000 con la nuova diffusione di nuove tecnologie digitali l’utilizzo dell’audiocassetta diminuì rapidamente.

-Registrazione digitale, dove vengono rappresentati i cambiamenti del suono e i valori di crominanza e luminanza del video.

Inoltre i software di sintesi vocale, tramite degli algoritmi possono analizzare in tempo reale un testo e convertirlo nel linguaggio verbale.

Il testo registrato è la versione integrale di un libro o un testo scritto. Gli audiolibri possono presentare anche musiche. Gli audiolibri oltre a permettere la lettura di libri mentre si è impegnati in un’altra attività possono essere anche d’aiuto per le persone affette da problemi visivi oppure per persone dislessiche. 

Oggi diverse organizzazioni hanno costruito biblioteche di libri parlati come quelle di Verbania e Milano.



In Italia gli audiolibri stanno vivendo un momento di grande crescita e diffusione. Il fatturato annuo nel 2020 è stato di circa 17,5 milioni di euro per arrivare nel 2021 a circa 31 milioni.


martedì 14 febbraio 2023

TUTTI PAZZI PER MERCOLEDI': LA SERIE NETFLIX CHE HA FATTO SCALPORE. Redazione di Panni: Giovanna Calitri, Cristian De Cotiis, Marta Palumbo, Chiara Rucci, Monica Zanzonico

 


Mercoledì (Wednesday) è una serie tv statunitense del 2022 creata da Alfred Gough, Miles Millave e Tim Burton. Questa serie è stata ispirata ai personaggi della celebre famiglia Addams, creata nel 1938 e protagonista di una serie di vignette umoristiche pubblicate sul The New Yorker. L'opera viene prodotta in collaborazione tra la piattaforma Netflix e la casa di produzione MGM Television. La serie narra le avventure di Mercoledì Addams, adolescente interpretata dall'attrice Jenna Ortega, alla scuola privata superiore Nevermore Academy dell'immaginaria cittadina di Jericho. Questa serie è  molto di moda tra i giovani sulla piattaforma social Tik Tok, soprattutto per l'iconico ballo coreografato dalla stessa Jenna Ortega. Questo balletto oltre a fare molto scalpore è stato riprodotto anche da molte star internazionali come Lady Gaga o dai "Ferragnez" che si sono fatti immortalare in versione famiglia Addams. La Wendnesday dance è stata riprodotta praticamente ovunque: l'atleta olimpica russa Kamila Valieva, pattinatrice sul ghiaccio, ha deciso di riprodurre l'iconico balletto durante una competizione sportiva, con tanto di trecce, abito del ballo e trucco dark. Prima di lei un'altra atleta russa, Kristina Makushenko, ex campionessa di nuoto sincronizzato ha riproposto il balletto danzando sott'acqua in uno dei suoi video artistici che ama postare sul web e che le hanno portato ad avere su tik tok oltre 2 milioni di followers.



La voglia di imitare Mercoledì impazza anche nelle ultime tendenze per il Carnevale, e gli abiti più venduti per ragazze e bambine è proprio quello di Wednesday nelle varie versioni: scolara, nei vestiti di tutti i giorni e nell'iconico abito del ballo.

lunedì 13 febbraio 2023

GENERAZIONI "A SCHERMO INTERO". Il sempre più preoccupante numero di giovani, e non solo, che abusano di Internet e di videogiochi di Mariana Sanseverino



In ambito tecnologico esistono vari pericoli, molti dei quali risolvibili tramite appositi siti. Ma vi è un particolare “malattia” a cui dobbiamo stare personalmente attenti: quella degli “Hikikomori” (termine giapponese tradotto letteralmente con la parola “isolarsi”) che appunto indica il fenomeno sempre più diffuso che colpisce adulti ma soprattutto giovani maschi, della quale si è creata addirittura un’intera generazione, che ha come sintomi più comuni l’isolarsi dal resto del mondo, per un periodo anche lungo, spesso abbinato al continuo utilizzo di Internet o videogiochi. Alla base di questa condizione, stando agli esperti, ci sarebbe una condizione di forte disagio adattivo sociale. Spesso sono ragazzi molto intelligenti, con un alto QI, ma di carattere introverso, introspettivo e sensibile e che faticano ad interagire o ad integrarsi con i loro coetanei, poiché convinti di stare meglio da soli. Gli Hikikomori si isolano progressivamente e sviluppano una visione negativa della società che può portare alla depressione. La dipendenza da Internet, secondo alcuni psicologi, non sarebbe però la causa del fenomeno, bensì una possibile conseguenza. Purtroppo le conseguenze di questo isolamento sono diverse: innanzitutto il rischio di uno stato depressivo, ma non solo: l'alimentazione e l'attività fisica vengono spesso trascurate, inoltre molti ragazzi svolgono le loro attività di notte, alterando il ritmo sonno-veglia. In alcuni casi si arriva a comportamenti autodistruttivi, con la finalità di farsi del male.



Il fenomeno è nato in Giappone e da lì ha iniziato a diffondersi anche negli Stati Uniti, in Francia e in Italia con dimensioni sempre più preoccupanti soprattutto con l’arrivo della pandemia e della quarantena. Nel nostro paese interessa la fascia d’età adolescenziale (in particolare i ragazzi di 14 anni). Questo fenomeno si può tentare di fermare attraverso limitazioni di Internet e dei videogiochi (consigliato per la fascia d’età dai 12 ai 14 anni di 1,5 ore massimo) e di spronare i giovani ad uscire con i propri coetanei o partecipare ad attività ludiche adatte alla loro età proposte magari dal proprio paese/città. In alcuni casi dove invece l’utilizzo di Internet, videogiochi o telefoni cellulari è diventato una vera e propria dipendenza cercare di sostituire queste con la lettura di libri o romanzi e con lo studio. Infatti per evitare questa vera e propria sindrome bisogna, già da bambini, imparare a conoscere i pericoli di Internet e sapere cosa fare in certi casi. Nei casi più gravi è opportuno un ausilio psicologico o psichiatrico. In Giappone si stima che ci siano oltre un milione di casi, mentre nel nostro Paese, benché non ci siano stime ufficiali se ne stimano almeno 100.000.


WATTPAD: IL NUOVO MONDO DELLA LETTURA di Siria Scapicchio



Un tempo non troppo lontano, come potrebbero testimoniare i nostri cari antenati, si andavano a prendere dei libri dalla biblioteca pubblica : delle raccolte di carta scritta che raccontavano storie mozzafiato, dove ci si poteva immergere. Era piacevole l’odore della carta, o il contatto dei polpastrelli sulle pagine, o ancora il suono dei numerosi fogli.  Alcune volte, soprattutto noi ragazzi ci ritroviamo in situazioni in cui dobbiamo leggere un libro perché un nostro insegnante ce lo ha chiesto, oppure per il semplice piacere di farlo. Si tratta di eventi abbastanza rari ormai perché si stanno diffondendo nuovi e più moderni mezzi e strumenti di lettura e scrittura, più vicini alle esigenze di noi nativi digitali.

Però, ciò non vuol dire che abbiamo perso del tutto la voglia di leggere !.

Oggi, ci sono nuovi modi di leggere. Ed ecco qui che entra in gioco Wattpad!


Wattpad è una piattaforma, un social network, dove ognuno di noi è libero di leggere qualcosa o scrivere (oppure fare entrambe le cose), accedendo con Google, Apple oppure Facebook.

Quest’app, ormai diventata piuttosto famosa e ambita fra i giovani, permette a tutti noi la piena libertà di entrare nel mondo della fantasia, della suspense, oppure in una di quelle storielle d’amore strappalacrime … ma non solo, noi tutti possiamo diventare protagonisti della piattaforma e metterci in gioco. Ognuno di noi è libero di aprirsi al mondo della scrittura, raccontando argomenti seri riferiti alla società in cui viviamo oggi, o al cambiamento climatico, o altri problemi che ci affliggono oggi, oppure possiamo direttamente iniziare a scrivere immergendoci in un mondo immaginario.

Tale applicazione, lanciata nel 2006, e proprietà della Wattpad Corporation, è accessibile sia tramite sito web che tramite applicazione.

Il sito riunisce una comunità multilingue di scrittori e lettori, liberi di pubblicare qualsiasi contenuto originale, nato dalla loro mente creativa. 

Gli scrittori, che spesso sono in molti presenti su questa piattaforma, possono decidere di pubblicare una storia per intero oppure inserendo un capitolo per volta.

Prima della pubblicazione della storia vengono richieste delle precisazioni. Il racconto viene catalogato, dall’autore stesso, in un genere letterario e classificato in base alla trama. La storia può essere resa accessibile a tutte le tipologie di lettori o solo a un pubblico adulto. Nei "dettagli della storia" vengono inseriti dei tag, etichette che riflettono temi e sottogeneri della storia, per facilitare agli altri utenti la ricerca di storie affini ai propri gusti.

È possibile, inoltre, attribuire il copyright alla storia, scegliendo tra diverse opzioni:

  • Tutti i diritti riservati: cioè, l’opera dell’autore non può essere riproducibile senza la sua espressa autorizzazione.

  • Pubblico dominio: le opere possono essere utilizzate senza il consenso del proprietario.

  • (CC) Attribuzione Creative Commons: l’autore può concedere ad altri il diritto di usare o modificare la sua storia quando quest’impostazione è applicata.

  • (CC) Attribuzione – Non commerciale.

  • (CC) Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate.

  • (CC) Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo.

  • (CC) Attribuzione - Condividi allo stesso modo.

  • (CC) Attribuzione – Non opere derivate.

Una volta pubblicato, il racconto diventa leggibile da tutti gli utenti che possono votare e commentare capitolo per capitolo. Maggiori sono le visualizzazioni e i voti, maggiori sono le possibilità, per la storia, di entrare nelle classifiche settimanali del genere di appartenenza.

Possiamo lasciarci andare alla creatività, oppure goderci e vivere un’esperienza fantastica tramite la lettura di fantastici lavori!




IL SESSISMO: COS'E' E COME SI MANIFESTA OGGI. Di Adele Gesualdi e Mariana Sanseverino

 Il sessismo è un modo di valutare le capacità e l’attività di una persona in base al proprio sesso, quindi attuare una “discriminazione sessuale”.





Questo si manifesta giudicando le persone anche in base a caratteristiche fisiche o del gruppo di appartenenza, in questo caso il gruppo sarebbe maschio o femmina.  Il sessismo si può manifestare con convinzioni o pregiudizi quali ad esempio la presunta superiorità di un sesso rispetto all’altro oppure la tendenza ad inquadrare uomini e donne in base ad alcuni stereotipi di genere che portano poi all’odio di uno dei due sessi. Vengono definite anche “sessismo” le discriminazioni alle persone che si rifiutano di aderire al ruolo loro assegnato in base al sesso come i transessuali, sia uomini che donne. Il genere biologico (maschio o femmina) a volte da solo non basta per definire l’appartenenza di genere. La discriminazione fondata sul sesso è illegale in molti Paesi. Opposto al sessismo c’è l’anti sessismo che sostiene l’esistenza di un diritto alle differenze individuali e si pone delle domande sulla costruzione sociale dell’identità e dei ruoli di genere. 

IL SESSISMO CONTRO LE DONNE:

Il sessismo contro le donne prende il nome di misoginia che significa “odio verso le donne”. Il termine sessismo è stato coniato dalle donne statunitensi in opposizione al termine di misoginia. La soluzione a questo fenomeno inaccettabile nei confronti della donna esistono numerose associazioni femministe che lottano per la parità (in ambito culturale, politico, economico e sociale) di entrambi i sessi.

IL SESSISMO CONTRO GLI UOMINI:

Il sessismo contro gli uomini prende il nome di misandria, e sebbene sia un fenomeno sicuramente meno diffuso rispetto a quello delle donne e quindi anche meno discusso nel contesto sociale, non va assolutamente sottovalutato in quanto rientra nel sessismo.


IL SESSISMO NELLA STORIA:

Durante gli anni, ad oggi, il sessismo è aumentato. Sicuramente però il dato nasconde realtà differenti in quanto in Europa o negli Stati Uniti dove vi è una maggiore sensibilità sull’argomento, si registrano meno casi di sessismo in confronto ai Paesi orientali dove il sessismo in particolare contro le donne, è parte proprio della cultura quindi è legale. Tuttavia però è comune pensare che ad oggi la situazione sia cambiata rispetto anche al secolo precedente, dove ad esempio il ruolo della donna era solo quello della casalinga e che quindi era raro vedere una donna lavorare, ma in realtà il sessismo è un fenomeno ancora contemporaneo e che ci tocca particolarmente. Uno dei Paesi che viene maggiormente citato sull’argomento ancora oggi è l’Iran dove ogni giorno molte donne, per questioni culturali e quindi appunto legali, sono vittime di violenza domestica ed addirittura uccise dai loro mariti o anche parenti. In alcuni casi invece sono addirittura le autorità locali (polizia ad esempio) sono tenute a picchiare o uccidere le donne in pubblico che magari non rispettano le “regole” del governo.

IL SESSISMO NEL NOSTRO PAESE E NEL MONDO:

1 febbraio 1945: le donne italiane conquistano il voto - Collettiva

Nel nostro Paese invece un traguardo importante si è raggiunto nel 1945 quando alle donne venne riconosciuto il diritto di voto e così facendo si iniziò a riconoscere il ruolo della donna come a pari dell’uomo. Sicuramente l’obbiettivo è stato raggiunto a seguito di manifestazioni e lotte delle donne che sono state le prime “femministe” e che hanno lottato appunto per ottenere pari diritti per le donne di allora e che sarebbero venute dopo. Ancora oggi c’è chi lotta per ottenere altri diritti per avvicinarsi di più al concetto di parità dei sessi. Ma in paesi come appunto l’Iran si lotta per ottenere ancora il suffragio femminile.


martedì 7 febbraio 2023

SUBSIDENZA: LE CITTA' CHE SPROFONDANO di Eleonora Borgia, Francesca Lombardi, Giulia Zannella

La subsidenza è un fenomeno di lento e  progressivo sprofondamento del fondo di un bacino marino o di un'area continentale che tendono ad abbassarsi a causa del peso dei sedimenti che si accumulano al di sopra di esse. Anche i terremoti o le attività dell'uomo come le massicce estrazioni di materiali fluidi o liquidi dal terreno possono causare tale evento. Questo problema è esteso in tutto il pianeta, dall'Iran al Messico all'Indonesia, dove, a Jakarta, la situazione è talmente grave da costringere il governo a spostare la capitale nel Borneo. Neppure la nostra penisola ne è  immune: la subsidenza interessa varie zone costiere, la città di Pisa, l'Emilia Romagna, il Veneto, la Puglia. 



l’Indonesia avrà una nuova capitale  

Il caso di Giacarta è uno dei più gravi esempi di subsidenza: la capitale sta affondando e sprofonda più velocemente rispetto a qualsiasi città interessata dal medesimo fenomeno. Negli ultimi dieci anni il suo suolo si è abbassato di 2,5 metri. Le ragioni di tale processo sono diverse: il rapido sviluppo della città, i cambiamenti climatici, ma soprattutto l'estrazione di acqua dalle falde sotterranee hanno portato a questa emergenza. Industrie, alberghi, centri commerciali e residenti estraggono l'acqua dal suolo in maniera incontrollata o abusivamente. Il presidente indonesiano Joko Widodo, già nel 2019 aveva annunciato l'intenzione di spostare la città a causa dell'emergenza ambientale in atto. La pandemia ha poi bloccato il progetto, che dovrebbe concretizzarsi comunque a breve. Il governo indonesiano spera in questo modo, di ridurre il carico su una città che conta oltre 10 milioni di abitanti, che è incredibilmente affollata e che è soggetta ad inondazioni. Infatti in alcune zone a nord della città di Giacarta le acque del mare starebbero letteralmente divorando la città ad una velocità di 25 cm all'anno. La nuova capitale sorgerà nel Borneo, lontano dall'isola di Giava. Il presidente indonesiano immagina la nuova città come una città pulita, verde ed high-tech. Sarà una città armonizzata con la foresta pluviale, caratterizzata da tortuosi corsi d'acqua e un'architettura innovativa e contemporanea, ma annidata nella foresta. E' stato previsto un sistema di trasporto elegante e veloce per lo spostamento dei residenti tra i cluster urbani e i servizi che la città potrà offrire (istruzione, salute, tecnologia..). Per la nuova capitale è stato scelto il nome di Nusuntara e saranno investiti 32,5 miliardi di dollari per tale progetto.

Giacarta rimarrà il centro commerciale e finanziario del paese, ma le funzioni amministrative del governo si sposteranno nell'East Kalimantan, nel Borneo. Gli ambientalisti però sono allarmati poiché la costruzione della nuova capitale rischia di aumentare l'inquinamento di questa regione e potrebbe contribuire alla distruzione delle foreste pluviali del Borneo, tra le più antiche del nostro pianeta, che ospitano oranghi, scimmie e orsi malesi.







LA SUBSIDENZA DELLA CITTA’  DEL MESSICO

  Anche Città del Messico sta sprofondando a una velocità preoccupante:  in alcune aree si parla  di 50 cm all’anno. Il fenomeno è da ricondurre all’ antico fondale lacustre sul quale è  stata costruita la città. Un’area argillosa anticamente occupata dal lago TEXCOCO che è stato drenato sempre di più. Col passare del tempo l’acqua delle falde è stata pompata in superficie e ha reso il terreno asciutto e instabile. Così le lastre di argilla hanno iniziato a comprimersi e hanno favorito la costruzione di infrastrutture portando di conseguenza lo SPROFONDAMENTO. Negli ultimi anni l’ altezza della metropoli è diminuita, anche nelle zone che  prima erano considerate meno a rischio. Secondo una ricerca condotta  dall’ UNIVERSITA’ dell’OREGON, tra quattro anni Città del Messico potrebbe sprofondare di oltre due metri causando  disagi a circa due milioni di abitanti. Nelle aree in cui il fenomeno è più accentuato potrebbero prodursi delle vere e proprie fratture nel terreno con danni agli edifici, alle strade alle fognature e anche alle condutture di gas. Non solo le strutture pubbliche sono in pericolo, il rischio riguarda anche le abitazioni private che a città del Messico sono solo in minima parte assicurate. Negli anni passati le politiche mirate a limitare nelle falde il drenaggio dell’acqua, e i tentativi di integrare con l’introduzione di questa, sembravano avessero apportato un miglioramento, tanto che lo sprofondamento e ra diminuito a 9 centimetri l’anno. Purtroppo però, successivamente ètornato a 40 / 50 centimetri anche nel centro storico, a causa principalmente del peso degli edifici, ultimamente aumentato significativamente.











L'ITALIA E' A RISCHIO?

Per fortuna in Italia  non esistono cedimenti così drastici. Il livello della subsidenza nella nostra penisola è infatti piuttosto basso ad eccezione di alcune zone come la Pianura Padano-Veneta e alcune zone costiere come la Pianura Pontina. Un'attenzione particolare meritano soprattutto le città di Venezia e Ravenna per la loro rilevanza artistica ed economica. Queste situazioni sono tenute sotto controllo, ma difficilmente si potranno arrestare, dato che sono connesse a fenomeni tettonici e di equilibrio isostatico.



CONCORSO NAZIONALE PENNE E VIDEO SCONOSCIUTI: DOPPIA PREMIAZIONE PER IL NOSTRO ISTITUTO a cura della redazione

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