giovedì 22 giugno 2023

LE VITTIME DI MAFIA NEL NOSTRO TERRITORIO: STORIA DI FRANCO. GLI ALUNNI INCONTRANO DANIELA MARCONE di Antonio Trombacco e Matteo D'Emilio

 

Per celebrare la giornata della legalità, lo scorso  21 novembre 2022 nella sala Conferenze di via soldato Leggieri, gli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Bovino hanno partecipato all'incontro con Elvira Zaccagnino, editrice, e Daniela Marcone, vicepresidente dell'associazione "Libera" e nipote dell'autrice Maria Marcone, autrice del libro "Storia di Franco". Il testo narra dell’ infanzia della vittima della mafia foggiana Franco Marcone, padre di Daniela, durante i difficili anni della seconda guerra mondiale. L'incontro è stato organizzato dall'associazione culturale "Il presidio del libro" di Bovino e introdotto dalla professoressa Stefania Russo, docente e referente del Presidio nel nostro istituto. All'incontro ha partecipato inoltre l'attore Vincenzo Russo, del Piccolo Teatro di Foggia. Dopo l'introduzione della professoressa Russo, ha preso la parola l'editrice Zaccagnino della casa editrice pugliese "La Meridiana". Si tratta di un'azienda che da alcuni anni si sta occupando di pubblicare storie sulle vittime innocenti
di mafia nella nostra regione. Elvira Zaccagnino ha voluto ricordare a tutti i presenti che la mafia non è solo quella siciliana, ma purtroppo è presente in molte regioni, soprattutto in Campania, in Calabria ed anche in Puglia. Nella nostra regione verso la fine degli anni '90 sono iniziati alcuni episodi che venivano definiti come "lupara bianca, che avevano a che fare soprattutto con la sparizione di capi di bestiame o mezzi agricoli. Oggi, ricorda la direttrice,  la mafia pugliese è considerata tra le più cruente e pericolose della penisola, nonché la più attiva. Insieme a Daniela Marcone è impegnata a diffondere nelle scuole una cultura della legalità per ricordare e far conoscere le vittime della malavita del nostro territorio. Maria Marcone, sorella di Franco Marcone, ricorda la Zaccagnino, è stata una  grande scrittrice pugliese: dai suoi libri sono stati tratti alcuni sceneggiati televisivi, ma oggi è stata dimenticata e i suoi libri non vengono più pubblicati. Il desiderio della casa editrice è quello di  pubblicare nuovamente le opere di questa autrice, partendo proprio da "Storia di Franco". Si tratta di un libro particolare, di cui si conosce già l'epilogo, in quanto Franco è stato ucciso dalla mafia foggiana. L'autrice però, decide di scrivere una storia diversa, raccontando la storia di Franco bambino e della sua famiglia, riparati a Troia durante i bombardamenti di Foggia. Una sorta di storia di famiglia, capace però di farci vivere non solo la spensieratezza dell'infanzia, ma anche la tragedia della guerra. 

L'incontro si è chiuso con lo splendido monologo dell'attore Vincenzo Russo del Piccolo Teatro di Foggia, tratto da uno spettacolo liberamente ispirato proprio dall'omicidio di Franco Marcone, intitolato "le mani che vorrei". L'attore ha interpretato rispettivamente Lorenzo e Rocco, due fratelli che, nonostante siano cresciuti insieme, hanno scelto strade diametralmente opposte rispetto alla legalità. 
Un incontro importante, che ha sicuramente donato a tutti noi molti spunti di riflessione su una tematica importante come quello della legalità.


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