lunedì 4 aprile 2022

BOVINO CONTRO LA GUERRA: IN MARCIA PER LA PACE di Alessio Ryan Pagniello - Liceo Scientifico Bovino

  

                                                           

 Lo scorso 3 marzo gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e le secondarie di primo e secondo grado di Bovino, hanno marciato insieme per la pace e contro la guerra in Ucraina. L'evento è stato organizzato dall'Amministrazione Comunale del paese, per dire NO ad ogni forma di guerra. La marcia, volutamente silenziosa, è partita dal palazzo comunale alle ore 10:30 e si è conclusa all'ingresso della villa comunale, davanti al Monumento ai Caduti. Qui il Sindaco di Bovino Vincenzo Nunno ha preso la parola dopo un minuto di 
silenzio, tenuto per sottolineare la drammatica situazione dell'Ucraina, seguito da un lungo applauso. Il sindaco ha definito chiunque muova guerra al fine di invadere un altro paese, un terrorista ed un fanatico imperialista. Ha inoltre ricordato le persone più deboli ed indifese di ogni conflitto, come gli anziani ed i bambini ed ha auspicato la necessità di creare corridoi umanitari che possano aiutare e mettere in salvo tante innocenti vittime di quello che ha definito un "disastro planetario". Il sindaco ha inoltre ricordato che i bombardamenti dei russi hanno colpito aree residenziali dell'Ucraina, danneggiando i civili e violando in questo modo qualsiasi convenzione internazionale. Infine, ha concluso il  discorso citando una frase di Pablo Neruda, che recita: "Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono."



Successivamente, ha preso la parola il parroco, Don Francesco Gabrielli che ha ricordato: il difficile anno appena trascorso per tutta l'umanità e per noi ragazzi, la situazione sanitaria del Covid ed infine la guerra.   Ha asserito che nessuno può cambiare il mondo, ma ognuno di noi può cambiare sé stesso e cercare di migliorare, con le proprie azioni, la propria vita e quella altrui. Per questo è importante che la nostra società, le famiglie e la scuola educhino degli uomini e delle donne portatori di pace e di giustizia, poiché il futuro, a suo avviso, "appartiene a chi lo sa sognare". Dopo un breve intervento di alcune alunne dell'IPSIA, ha preso la parola il Dirigente Scolastico dell'Omnicomprensivo dei Monti Dauni, Prof. Ottone Perrina. Il D.S. ha voluto porre l'accento sull'importanza della presa di coscienza del difficile momento che il nostro continente sta vivendo. "E' importante riflettere e comprendere che ciò che sta accadendo nell'est europeo è vero e reale e che l'ombra della morte è, purtroppo, molto vicina a noi". L'uomo è troppo spesso guidato nelle proprie azioni dall'egoismo, mentre sarebbe necessario ripartire dalla ragione, ma anche da valori quali la solidarietà, 
dall'imparare ad apprezzare l'altro e soprattutto dalla volontà di migliorare.
                                                    



 Dopo la manifestazione i cartelloni e gli striscioni disegnati dai ragazzi delle scuole e dai ragazzi africani che vivono nel nostro territorio, sono stati affissi sul cancello di ingresso e sulle ringhiere della villa comunale affinché la popolazione potesse ammirarli e riflettere su una tematica così importante.




IL MANIFESTO DELLA COMUNICAZIONE NON OSTILE. REGOLE PER RENDERE LA RETE UN POSTO SICURO PER TUTTI di Mariana Sanseverino



Ogni giorno milioni di persone, in particolare gli adolescenti, utilizzano Internet e i social media come rete di telecomunicazioni che connette in contemporanea migliaia di dispositivi tutti insieme. In molti definiscono quest’ultimo come un mezzo importantissimo che ha aiutato molto sia in ambito di comunicazione sia in ambito lavorativo. Tuttavia può anche diventare per  certi aspetti “pericoloso”. In effetti con l’aggiunta di virus, spam, fake news, cyberbullismo, siti non protetti e molti altri aspetti negativi, Internet ha iniziato a essere un luogo poco sicuro, o almeno, non adatto a tutti. Bisogna conoscere bene ogni regola stabilita per poter utilizzare Internet in modo sicuro senza far del male a se stessi, in poche parole essere padroni di questo “mondo digitale”. 




In relazione a questi problemi, nella primavera del 2017 è stato distribuito ”IL MANIFESTO DELLA COMUNICAZIONE NON OSTILE” in tutte le scuole d’Italia con circolare ministeriale ed è stato introdotto nella didattica di tutte le fasce d’età attraverso alcune iniziative. Si tratta di una carta che elenca dieci “regole” volte a guidare il comportamento di chi sta in rete. Rappresenta un impegno per tutti gli utenti di Internet che ci invita ad adottare comportamenti adeguati per rendere la rete un posto sicuro per tutti. Il manifesto pone attenzione soprattutto sulle parole che noi usiamo in rete, in quanto esse sono appunto la fonte di comunicazione più usata e quindi possono essere ciò che crea più problemi se usate in maniera sbagliata. Addirittura il decimo principio parla dell’importanza del silenzio, di quanto possa essere anche più forte e rumoroso delle parole stesse e che può essere a volte la risposta migliore. La parola chiave che emerge da questo “manifesto” è INCLUSIVITA’, infatti i dieci principi in esso raccolti, parlano di ascolto, rispetto, cura, consapevolezza, responsabilità e molte altre parole che possono essere riassunte in quest’unica parola. 




CONCORSO NAZIONALE PENNE E VIDEO SCONOSCIUTI: DOPPIA PREMIAZIONE PER IL NOSTRO ISTITUTO a cura della redazione

  Il 18 ottobre 2024 la redazione del giornalino/blog d'Istituto "Parola nostra" di Bovino, insieme agli alunni delle classi t...