martedì 30 novembre 2021

CAR POOLING E CAR SHARING: IL TRASPORTO DIVENTA SOSTENIBILE di Alessandra Schiavone

 


L' auto di gruppo o auto condivisa, o car pooling,  indica una modalità di trasporto che consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone, con il fine principale di ridurre i costi del viaggio.   Molto diffuso in ambienti lavorativi o universitari, consiste in una pratica in cui una o più persone  offrono il proprio veicolo, alternandosi nell’uso, oppure contribuiscono con adeguate somme di denaro per coprire le spese sostenute dagli autisti.


 Il covetturaggio offre diversi vantaggi innanzi tutto per l'ambiente: infatti potrebbe  contribuire a diminuire la congestione del traffico, riducendo il numero delle auto in circolazione e di conseguenza la riduzione dell'inquinamento, grazie al minor numero di veicoli in giro. Un altro vantaggio potrebbe essere di tipo economico in termini di costo pro capite sul costo del carburante, olio, pneumatici ed usura dei veicoli.
Negli ultimi anni    tale pratica si è diffusa velocemente soprattutto grazie alle numerose piattaforme di rete che consentono a chi offre o a chi cerca un passaggio sia di natura occasionale che continuata, di organizzarsi e incontrarsi facilmente.
Il car sharing invece consiste in un servizio di mobilità urbana che permette a privati di utilizzare un veicolo su prenotazione, prenotandolo per un periodo di tempo breve, da pochi minuti ad alcune ore, pagando solo l'utilizzo effettivo. Di solito viene utilizzato a scopo commerciale da  aziende pubbliche o private che spesso collaborano con associazioni ambientaliste o con alcuni enti locali. 
Il car sharing si sta diffondendo velocemente in Italia come nel resto del mondo, anche in Paesi in Via di Sviluppo come il Brasile, la Turchia o il Messico. I punti critici di questo servizio, almeno nel nostro Paese, sono soprattutto due: la sostenibilità economica risulta piuttosto problematica, sia per piccoli che per grandi operatori; la presenza massiccia del servizio è presente soprattutto nelle grandi aree urbane del nord, mentre  le realtà medie e piccole restano quasi del tutto escluse dal servizio.




mercoledì 17 novembre 2021

COPENAGHEN: UN INCENERITORE AMICO DELLA CITTA' di Alissa Mastrolonardo


Tra le città virtuose del pianeta sicuramente Copenaghen risulta tra quelle maggiormente all'avanguardia dell'Europa. Non a caso è considerata la città più sostenibile del nostro continente: molta dell'energia che consuma viene prodotta con pale eoliche, inoltre tutti i suoi edifici sono progettati e costruiti in maniera da ottenere la massima efficienza energetica. Oltre il 40% dei suoi abitanti si sposta abitualmente in bicicletta.
  Dal 2017 è attivo un progetto avveniristico che concilia la gestione dei rifiuti e l'architettura green.
Dare una nuova vita ai rifiuti  urbani e trasformarli in energia e calore: il progetto Amager Bakke, prevede una tecnologia avanzatissima che permette di ottimizzare le prestazioni energetiche rispettando l'ambiente. Il nuovo termovalorizzatore si presenta come un inceneritore di ultima generazione per la capitale danese, ma promette di diventare un luogo di ritrovo per gli abitanti della città dove poter trascorrere del tempo all'aria aperta, arrampicarsi o praticare attività sportive. Sulla sua superficie è stata inaugurata recentemente una pista da sci, molto apprezzata dai residenti. 
L'inceneritore permette di donare una nuova vita ai rifiuti donando alla città l' elettricità, il calore  di cui ha bisogno, oltre ad alcune attività ricreative. 


Inoltre l'impianto è stato riconosciuto come uno dei migliori in Europa per efficienza energetica, attenzione per l'ambiente, capacità di trattamento dei rifiuti.  Purtroppo però l'inceneritore di Copenaghen non immetterà nell'aria solo vapore acqueo: seppur ottimizzate le emissioni conterranno comunque ammoniaca, ossido di azoto, monossido di carbonio e carbonio organico.




CONCORSO NAZIONALE PENNE E VIDEO SCONOSCIUTI: DOPPIA PREMIAZIONE PER IL NOSTRO ISTITUTO a cura della redazione

  Il 18 ottobre 2024 la redazione del giornalino/blog d'Istituto "Parola nostra" di Bovino, insieme agli alunni delle classi t...